C’ era una volta una squadra che militava in serie C e sognava di poter sfidare le squadre migliori della provincia… A distanza di due anni (cinque per chi ha fondato la squadra) il sogno si avvera raggiungendo il momento clou con la sfida di lunedì sera per un inedito derby al Nou Camp di Cucciago: ospite della Magiste la blasonata AZ Pneumatica, squadra che ormai non ha bisogno di presentazioni.

Mister Invernizzi parte con Salvatore in porta, Gio e Omar in difesa, Dome, Luca e Beppe a metàcampo con Ferra davanti a gestire il traffico.
L’ AZ parte forte e cerca subito di dare una spallata alla partita ma i magistini ci sono: si fanno sorprendere per ben due volte su calcio d’ angolo, trovando il momentaneo 1-1 con un guizzo di Beppe. Dopo 5 minuti l’ AZ è avanti 2-1.
La Magiste aumenta la pressione costringendo gli azentini ad arretrare sempre più, dopo una buona combinazione offensiva Dome scarica in porta da fuori area il gol del 2-2 al 10°, cinque minuti dopo Beppe si inventa un’ azione personale che finisce nel migliore dei modi con un tiro a fil di palo per il primo vantaggio dei locali, 3-2.
L’ AZ subisce il colpo, i magistini sempre più galvanizzati affondano continuamente e al 25° Beppe, Ferra e Dome combinano bene, difesa ospite in confusione e gol del 4-2 di Dome; poco prima dell’ intervallo un calcio di punizione sulla trequarti guadagnato da Luca viene magistralmente trasformato da Dome, tiro forte a scendere che si insacca nel sette. 5-2 con cui si chiude il primo tempo, Magiste in visibilio!!!

Si dice che la forza di una squadra la si vede soprattutto nei momenti di difficoltà, l’ AZ ad inizio secondo tempo mette in pratica questo vecchio adagio: nonostante il punteggio inizia a macinare gioco e a creare occasioni, la Magiste fatica a reggere l’ onda d’ urto arretrando sempre più, Galimberti si carica i compagni pneumatici sulle spalle e da’ il via alla rimonta. All’ 8° si guadagna con mestiere un calcio di punizione dal limite che scarica in rete, qualche minuto dopo è lesto ad anticipare i difensori magistini per il 5-4 che carica ancora di più i compagni. La tensione in campo aumenta, la Magiste un po’ in affanno prova a venir fuori con qualche contropiede mentre l’ AZ spreca un paio di buone occasioni, al 17° Ferra scappa in contropiede per un 3 contro 2 che però non viene sfruttato, errore clamoroso davanti al portiere. Altro vecchio adagio: gol mancato-gol subito, immediata azione azentina e gol di Bianchi per il 5-5. Tutto da rifare.
La partita è vibrante, ma paradossalmente il gol del pari scuote la Magiste anziché affossarla. Le occasioni da ambo le parti fioccano fino al 24° quando Beppe entra in area e viene steso: giusto rigore (nonostante le proteste infondate degli ospiti), Dome trasforma per il quarto gol personale che vale il 6-5. Passano due minuti e un rilancio di Omar pesca Ferra sulla trequarti offensiva, da bomber di razza qual è “sente” l’ uscita del portiere e anziché stoppare tira al volo di interno: palla nell’ angolino lontano, tripudio Magiste! 7-5.
L’ AZ non ha più forza per rientrare, la partita si chiude. Onore ai nostri avversari che nonostante la sconfitta han fatto capire ancora una volta di che pasta son fatti, speciale menzione per Galimberti che, oltre alla buona prestazione, si è dimostrato un grande, l’ unico dei suoi a mantenersi lucido e sorridente quando la partita si è scaldata.
Sicuramente il discreto pubblico presente (in barba al freddo) ha potuto vedere una bella partita fra due belle squadre, emozionante, tesa e sostanzialmente corretta (nonostante qualche animo un po’ surriscaldato). La Magiste ha superato alla grande il primo esame di maturità ma ora non deve abbassare la guardia perché il calendario propone subito la trasferta di Cirimido, altra neopromossa d’ alta classifica. Il Longone rimane a 3 punti, ma visto anche l’ equilibrio verso l’ alto del girone difficilmente potrà scappare….
FORZA MAGISTE!!!