Seconda giornata ed è subito big match: derby di Cucciago con la Magiste Lipomo nei panni della padrona di casa e AZ Pneumatica come ospite.
Alcune variazioni rispetto al Castello, in porta gioca Luciano, Gio-Emiliano-Jacopo dietro, Mauro e Casta a centrocampo con Beppe in attacco.
La partita inizia e per lunghi tratti si sviluppa in maniera lenta, le due squadre si temono e si rispettano e nessuno vuole sbilanciarsi a favore dell' altro. Si capisce fin da subito che i calci d' angolo potranno essere decisivi, nei primi due battuti dagli ospiti solo un grande Luciano evita il gol, che arriva però al quarto tentativo: minuto 22, il n°11 azetino solo in mezzo all' area insacca di testa. Reazione immediata, i padroni di casa finalmente spingono in maniera decisa e due minuti dopo arriva il pareggio di Jacopo, bravo a scaricare in rete di sinistro. Ma ancora una volta l' AZ colpisce sugli sviluppi di un calcio d' angolo al 28°, ancora con il numero 11.
Nel secondo tempo ci si attende la reazione magistina che però arriva solo in parte, soprattutto quando entra Simone al posto di un nervoso Beppe, ma è nuovamente il n°11 ospite ad approfittare della leggerezza della difesa di casa per superare Luciano, 1-3. Arriva finalmente qui la vera reazione magistina, che prova a caricare a testa bassa sfiorando il gol in più occasioni soprattutto con Simone (che colpisce anche un palo) e Mauro, che riesce finalmente a sbloccarsi con una staffilata su punizione deviata per il 2-3 al 20°. Gli azetini soffrono parecchio ma al 25° da un rilancio casuale Luciano deve uscirre alla disperata ma valuta male il rimbalzo, palla che lo scavalva e l' ineffabile n°11 deposita a porta vuota il 2-4. La forza della disperazione anima ancora la Magiste con una rapida azione Manuel filtra benissimo al centro per Simo che controlla e accorcia nuovamente al 31°. I minuti di recupero sono 4 ma il pareggio non arriva, una banale palla persa con la squadra sbilanciata porta ancora una volta il n°11 a tu per tu con Luciano, 3-5 e partita che si chiude.
La Magiste è ancora un cantiere aperto, manca ancora confidenza e affiatamento anche se sulle qualità dei singoli non si discute. L' AZ non si è certo dimostrata più forte ma sicuramente è molto più squadra e questo è bastato per fare la differenza, ma il campionato è ancora lungo e i margini di miglioramento ci sono per poter puntare in alto.
FORZA MAGISTE!!!