Per l’ ottava giornata di campionato la Magiste scende in campo a Saronno contro l’ Amor Sportiva, squadra invischiata nella lotta salvezza ma sempre combattiva.
Si parte con uno strano modulo: il 3-3 con tre difensori, Gio, Omar e Mauro, e tre attaccanti, Ferra, Balza e Beppe. La squadra appare fin da subito slegata, i tre dietro ricevono poca collaborazione e i tre davanti non riescono a trovare le giuste combinazioni. Di questo ne approfittano i cupido-atletici (così come vengono soprannominati nell’ ambiente CSI), squadra con elementi di esperienza e con un giocatore, il numero 17, davvero bravo a far girare la squadra e mettere a nudo per buona parte della partita le difficoltà dei magistrati.
Ci si trascina così, fra inutili lanci lunghi e errori in fase di appoggio, fino al 10° quando un pallone malamente perso nella metàcampo saronnese si trasforma in un rapido contropiede che porta all’ 1-0 per l’ Amor. Passano un paio di minuti e il già citato n° 17 locale si infila nel deserto di centrocampo e scocca un tiro che viene deviato imparabilmente: 2-0 Amor.
A questo punto la Magiste ha una reazione d’ orgoglio, comincia a premere con insistenza e trova il 2-1 con Ferra, che si porta a spasso il suo marcatore e insacca un incolpevole (ma anche lui autore di una bella prestazione con tanti salvataggi) portiere dell’ Amor. La pressione continua ma è disordinata, qualche buon tiro ma alla fine sono gli amaretti a trovare il gol del 3-1: punizione da fuori area, barriera che si apre e devia ancora nell’ angolino dove Fabio non può arrivare. Fine primo tempo.
Nell’ intervallo il mister cambia Mauro con Osti, che parte dietro e partecipa alla frittata del 4-1 saronnese (ancora il n° 17) e appena dopo esce Omar per Ciga, che si piazza dietro portando Osti a centrocampo: è la mossa che cambia la partita. Osti presidia la zona centrale non concedendo più nulla al n° 17, davanti i tentativi si fanno più insistenti e fra il 13° e il 15° la Magiste riapre la partita: gol di Beppe che devia un tiro di Osti e gol di Ferra che sorprende il portiere amorino con un tiro di punta all’ angolino. La partita si surriscalda, i locali cercano di colpire in contropiede con scarso successo, i magistini premono creando tante situazioni pericolose sventate dal portiere o da ribattute dei difensori. A 7 minuti dal termine l’ episodio che poteva chiudere la partita: azione insistita al vertice dell’ area ospite con Osti che ingenuamente commette fallo, rigore netto. Fabio, forse ancora memore dell’ exploit di Longone, si tuffa alla sua sinistra e para!! Gli amaretti subiscono il colpo: immediata ripartenza degli ospiti che trovano il gol del pari con Beppe, che si ripete 3 minuti dopo per l’ incredibile vantaggio magistino!! Panchina in visibilio, ora mancano solo i 3 minuti di recupero. Beppe fallisce davanti al portiere il gol del ko, a tempo già scaduto (anche il minuto di recupero supplementare) l’ arbitro espelle giustamente Ciga per bestemmione ma conferma poco dopo il suo stato confusionale iniziato nel secondo tempo: inventata la punizione al limite per l’ Amor, sulla respinta clamorosa trattenuta di maglia ai danni di un attaccante locale che non viene punita, il fischio è per decretare la fine della partita. Amorini giustamente imbufaliti, anche se il triplice fischio doveva esser dato ben prima…
Vittoria di carattere, bravi tutti a non scoraggiarsi sul 4-1 e a venir fuori alla distanza, peccato però aver regalato un tempo agli avversari… Sicuramente questo lunedì prossimo non basterà, a Cucciago arrivano niente popò di meno che i pluridecorati dell’ AZ Pneumatica. Sicuramente sarà un’ altra partita… FORZA MAGISTE!!!