Voto molto alto per due precisi motivi: 1- deve compiere poche parate per merito dei compagni e demerito degli avversari, ma in quelle poche ci sono 2 interventi prodigiosi nel secondo tempo e uno nel primo 2- nonostante il turno lavorativo si precipita lo stesso al campo per tappare l' assenza di Angelo. Il suo voto di serata ha il nome dello stadio del suo amato River Plate...

Alterna continuamente giocate e movimenti interessanti con errori sconcertanti, nonostante dalla panchina gli si dica più volte di non lanciare si produce in una serie di lanci in diagonale sempre fuori misura. Paradossalmente il suo migliore spezzone di gara lo gioca quando fa' l' attaccante, da comica lo scontro con Manuel che cercava di calciare da fuori. Nulla da eccepire sull' impegno ma pare annebbiato.

Gioca da centrale difensivo in marcatura al posto di Giovanni dal quale eredita anche la fascia di capitano, che onora con una partita praticamente perfetta. Annulla l' attaccante titolare e mette la museruola anche al suo sostituto, siccome non gli basta chiude anche le falle che di tanto in tanto si creano e destra o sinistra. Buona parte del merito per non aver subito gol è decisamente sua, nettamente la sua miglior partita stagionale. Serata come il famoso tonno...

Parte discretamente cercando anche la conclusione (con scarsi risultati però) ma non sfonda, progressivamente si affievolisce come parte della squadra con imprecisioni in fase di controllo e di passaggio per lui inusuali. In fase difensiva non soffre più di tanto ma nel secondo tempo praticamente scompare.

Gioca spesso da secondo difensore aggiunto con successo, azzera le velleità del n° 10 ospite e cerca sempre di far partire la manovra da dietro. Si concede poche licenze offensive e forse è un peccato ma ha il merito di non squilibrare mai la squadra. Nel secondo tempo parte in slalom e offre una palla d' oro a Manuel (che spreca), prende un giallo intelligente che evita un brutto contropiede.

Segna il bel gol dell' 1-0 pressando e recuperando un pallone a centrocampo, cerca di rendersi utile in fase di impostazione anche se a volte arretra un po' troppo. Anche lui dopo un buon inizio cala e commette una serie di errori inusuali, però ha sempre il merito di non mollare mai. Secondo tempo prima in fascia e poi da attaccante, chiude la gara da opportunista.

Partenza in salita ancor prima di iniziare causa milza dolorante, gli viene chiesto di controllare e proteggere palla ma non lo fa quasi mai. I compagni lo cercano molto poco e spesso in maniera imprecisa, ma quando lo trovano si ostina a cercare la giocata di prima o la partenza solitaria con scarsi risultati. Anche lui non lesina impegno, ma anche lui non incide.

Mezzo voto in più per il gol strepitoso al volo che vale il 2-0, anche se ne divora due che per uno come lui dovrebbero essere facili. Ha il pregio di mettere ordine alle confuse idee dei compagni di squadra con tecnica e sapienza, speriamo possa esser disponibile con più frequenza.

Entra nel secondo tempo e gioca in fascia, i primi minuti sono difficoltosi ma poco alla volta si riprende e riesce a dare man forte ai compagni. Il suo pressing altissimo costringe il portiere avversario ad un velleitario sombrero, il rigore non viene concesso perché Fatj segna.

Incredibile come sia sempre pronto all' uso entrando a freddo, parte con una bella percussione e ara la fascia con bella concretezza, dalle sue parti di riffa o di raffa non si passa.

Primo posto in classifica, quinta vittoria consecutiva e zero gol subiti: sembrerebbero gli ingredienti perfetti di una serata perfetta ma la partita dice ben altro. Prima della partita chiede di non lanciare ma la partita è costellata di lanci in diagonale sempre sbagliati, dice di stare attenti al pallone che schizza sul campo ma nessuno ne tiene conto, dice di giocare il pallone nei piedi alla punta ma son spesso passaggi fuori misura. L' unica spiegazione plausibile è che la squadra avesse ancora i fumi alcolici di sabato sera in circolo.